Come capire se un cosmetico vale quel che costa?

Leggere l’etichetta di un cosmetico è molto importante non solo perché in questo modo si escludono gli ingredienti nocivi dalla formulazione, ma anche perché si impara a riconoscere se il prodotto in sé vale quel che costa.

Molto spesso i cosmetici che vengono venduti nelle profumerie hanno costi ben più elevati rispetto a quello che è il loro effettivo valore. Non è detto che una determinata crema molto costosa sia necessariamente superiore in termini qualitativi rispetto ad una crema molto più economica.

Il prezzo di un cosmetico infatti non è determinato esclusivamente dalla sua formulazione. Bisogna conteggiare molti altri elementi, tra cui anche il packaging e la pubblicità. Molti grandi brands purtroppo spendono cifre elevatissime per questi due elementi, riservando una quota di spesa molto inferiore per la qualità degli ingredienti impiegati e la loro efficacia sulla pelle. Le grandi aziende cosmetiche spesso impiegano ingredienti di scarsa qualità per creare la base delle loro creme: la paraffina ad esempio è molto economica e consente di abbattere notevolmente il costo al produttore, lasciando ampio margine per le attività pubblicitarie.

Anche l’ampiezza dei canali di distribuzione rappresenta un costo importante per le aziende cosmetiche. I grandi canali distributivi (come ad esempio le catene di negozi) chiedono un elevato margine di guadagno al produttore: ancora una volta questo fa si che il prezzo al pubblico aumenti e la qualità effettiva diminuisca.

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Le aziende eco bio spesso non hanno il margine di guadagno sufficiente per massicce attività pubblicitarie o distribuzione nei grandi canali di vendita. Questo perché prediligono investire nella qualità dei cosmetici, scegliendo ingredienti buoni, salutari ed efficaci per la nostra pelle.

Altri costi sostenuti dalle aziende eco bio sono quelli relativi alle certificazioni eco biologiche di rigidi controlli da parte di enti accreditati ed esterni, che verificano la veridicità della formula del cosmetico e del processo produttivo che lo ha portato ad essere eco biologico ed eco sostenibile. I costi per le certificazioni sono molto elevati e non tutte le aziende (anche se utilizzano ottimi ingredienti per i propri cosmetici) possono permetterselo. Ecco spiegato anche il perché il mondo dell’eco bio si è molto diffuso online: meno passaggi ci sono tra il produttore ed il consumatore finale e più generalmente il costo pagato del prodotto si avvicina al valore degli ingredienti impiegati.

Il valore di un cosmetico dipende strettamente dal valore degli ingredienti che lo compongono. Utilizzare ingredienti sintetici come la paraffina è economico per il produttore, ma rende la base del cosmetico inevitabilmente peggiore dal punto di vista qualitativo rispetto alla scelta di ingredienti biologici. Gli oli vegetali costano molto di più rispetto agli oli petrolchimici, ma sono sostanze “vive” e ricche di proprietà benefiche per la pelle.

Quando leggiamo la lista degli ingredienti del cosmetico che ci apprestiamo ad acquistare, dobbiamo verificare alcuni elementi per decretare se vale quel che costa:

  • Da dove derivano gli ingredienti del cosmetico?
  • Quali ingredienti compongono la sua “base” e quali principi attivi sono inseriti per determinarne le proprietà?
  • In quali quantità sono presenti queste sostanze nel cosmetico?
  • Il cosmetico possiede delle certificazioni? Quali test sono stati eseguiti per produrlo oltre agli obbligatori per legge (es. test dermatologico)?

Questi elementi determinano il valore del cosmetico che intendiamo acquistare.

Approfondiamo meglio ogni punto.

Da dove derivano gli ingredienti del cosmetico che vogliamo acquistare?

Leggiamo l’etichetta del nostro cosmetico e chiediamoci prima di tutto se gli ingredienti che vediamo sono in massima parte d’origine naturale o sintetica.

Ricordiamoci che gli ingredienti posti all’inizio dell’INCI sono quelli contenuti in quantità superiori nel cosmetico, mentre quelli posti al termine dell’INCI sono contenuti in quantità inferiori.

Se il tuo cosmetico contiene tra i primi ingredienti petrolati o siliconi, posalo sullo scaffale. Fai lo stesso se il tuo detergente contiene tra i primi ingredienti SLS-SLES O COCAMIDE. Queste sostanze oltre ad essere inefficaci sulla pelle, sono di scarsa qualità. A maggior ragione se il prezzo del cosmetico che vuoi acquistare è elevato, questi ingredienti testimoniano che il reale valore del prodotto (e di conseguenza la sua efficacia sulla tua pelle) è davvero molto scarso.

E’ importante anche distinguere se la maggior parte della formula del cosmetico è costituita da ingredienti naturali o biologici. Le sostanze biologiche sono coltivate senza pesticidi e sono quindi ancor più ricche di proprietà benefiche per la pelle o i capelli. Ovviamente senza pesticidi, costa molto di più produrle perché sono decisamente più sensibili ad ogni elemento atmosferico che possa manifestarsi. Anche nell’ambito alimentare questa differenza è molto significativa. L’impatto ambientale delle sostanze biologiche è decisamente inferiore: un altro motivo per preferirle, soprattutto in un Pianeta così inquinato come è il nostro. Possiamo riconoscere nell’etichetta del nostro cosmetico la presenza di sostanze biologiche con l’apposizione di un asterisco e più sotto la dicitura “Proveniente da Agricoltura Biologica“. Se il nostro cosmetico possiede una certificazione eco bio, contiene una buona percentuale di sostanze biologiche al suo interno, sul totale di sostanze naturali. Questo elemento rappresenta indubbiamente una garanzia in più.

Un altro elemento importante da considerare è l’eventuale scelta di materie prime Km0. Questa dicitura è correlata alla scelta di impiegare materie prime naturali acquistate da piccoli produttori locali. È un elemento importante perché significa principalmente che l’azienda produttrice ha a cuore il sostegno alle piccole aziende produttrici italiane. lo lo reputo un elemento importante, anche perché l’acquisto di sostanze vegetali a KMO produce un minor impatto ambientale, in termini di inquinamento emesso durante il trasporto. Anche questo punto determina una grande differenza tra la scelta di cosmetici prodotti da multinazionali e la scelta di acquistare referenze più rispettose del lavoro umano, della salute e dell’ambiente. Nell’etichetta è sicuramente scritto se le materie prime sono a KMO (poiché è un valore aggiunto importante). Un altro modo per accorgersene è analizzare la sede legale dell’azienda per visionare la regione dove opera e cercare nell’etichetta eventuali indicazioni in merito alla provenienza regionale delle materie prime impiegate (es. Miele Toscano, per una ditta toscana rappresenta la volontà di acquistare quell’ingrediente da piccoli produttori locali accuratamente scelti).

Quali ingredienti compongono la base di un cosmetico e quali principi attivi sono inseriti per determinarne le proprietà?

Ciascun ingrediente cosmetico ha un costo. Nell’ambito delle sostanze vegetali, questo costo dipende principalmente dalla ricchezza della composizione della sostanza e dalla sua rarità in Natura.

L’Olio di Rosa Mosqueta ad esempio è estremamente prezioso poiché per produrne un litro sono necessari quasi 30 kg di semini di Rosa Mosqueta. Quest’olio inoltre è pregiato anche dal punto di vista della formulazione poiché contiene una quantità di sostanze antiossidante (tocoferoli) nettamente superiore a quella di qualsiasi altro olio vegetale riconosciuto come anti-age. Quest’olio, insieme a quello di Argan, è superiore qualitativamente anche all’Olio di cocco e all’Olio di Mandorle Dolci ed ecco perché anche il suo costo è maggiore.

Ovviamente più elevata è la percentuale di ingredienti pregiati in un cosmetico e più questo può essere costoso. Gli ingredienti preziosi e contemporaneamente biologici sono ancor più costosi, ma al tempo stesso efficaci.

Ecco una lista di ingredienti molto preziosi che un cosmetico può contenere:

Olio di Argan

Olio di Rosa

Oli essenziali (queste sostanze essendo concentrate vanno dosate in piccole quantità, quindi è normale trovarle verso la metà-fine dell’INCI)

Acido laluronico

Estratti vegetali dalle proprietà antiossidanti (estratti di Foglia d’Olivo o Vinaccioli ad esempio)

Anche se questi ingredienti non sono presenti nella formula, tenete conto di quanto sto per dirvi: un cosmetico può valere un costo più elevato poiché avente un INCI molto lungo, ricco di sostanze vegetali o biologiche. Queste ultime sebbene più economiche, messe tutte insieme danno luogo ad un cosmetico molto performante e necessariamente più elevato nel rapporto qualità-prezzo.

Molto spesso anche alcuni cosmetici eco bio sono venduti a prezzi esorbitanti rispetto al loro effettivo valore. Questo non accade solo con i cosmetici d’origine sintetica. Creme molto semplici (create ad esempio con acqua, burro di Karité, un olio vegetale economico come quello di Mandorle dolci e la fragranza) non possono essere vendute a prezzi molto elevati perché questo non rispecchierebbe l’effettivo valore della formula. Purtroppo accade e bisogna prestare attenzione, seguendo i consigli che vi ho fornito e che vi ho fornito in questo e nei precedenti articoli ☺️

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